Questo è un post tecnico di 9 anni fa. Le istruzioni potrebbero non essere più valide. Publicato: Agosto 7, 2016 Aggiornato: Giugno 18, 2019
Qual è la lunghezza ideale di un post?
Anche sul Web la lunghezza ha la sua importanza?
Una volta un’amica, per provare a rispondere a questa domanda, mi disse “né lungo né corto, ma duro che duri”.
Ovviamente, la risposta giusta come al solito è… Tutto Dipende!
Dipende dal settore del tuo blog e dalla tipologia dei post!
Premesso che non esiste una lunghezza ideale e univoca per qualunque blog post, come faccio a capire quanto dovrebbero essere lunghi i post del mio blog?
Per creare un blog post devi prima creare un sito web, e se ancora non l’hai fatto o semplicemente non sai come fare, ti consiglio subito la lettura di questa guida: Come creare un sito web professionale partendo da zero: Guida definitiva
Analisi del settore

A mio parere non è possibile fare un discorso generale per qualunque settore.
Al contrario è fondamentale anzitutto inquadrare lo specifico settore nel quale opera ogni blog.
Ad esempio, chi si occupa di Web Marketing scrive post piuttosto lunghi (anche di 7.000 parole) e funzionano molto bene.
Perché? Il motivo è semplice.
Chi si occupa di Web Marketing tratta temi quali SEO, conversion optimization, growth hacking, traffico, email marketing, copywriting, ecc.
Si tratta di argomenti e tematiche piuttosto complesse e che non possono essere frammentate in ridicoli post da 300 parole ciascuno.
Se ad esempio volessimo affrontare l’argomento SEO (che è molto vasto e quasi inesauribile) è meglio scrivere 100 brevi post di 300 parole ognuno oppure 10 post di 3.000 parole lunghi e approfonditi?
In un settore come questo, scrivere post corti significa essere mediocri.
Post corti = mediocrità
Quando si tratta di Web Marketing & co, la prima cosa che guardo è la lunghezza. Se il post non supera le 1.000-1.500 parole (ad occhio), chiudo la pagina e smetto di leggere.
Come vedi quando si tratta di argomenti complessi è opportuno non scrivere post brevi.
E proprio perché non possiamo generalizzare, ora spostiamo l’attenzione su un altro settore, quello della musica ad esempio.
Se l’utente frequenta un blog di musica, lo fa perché probabilmente vuole conoscere le ultime novità nel mondo musicale, nuove band musicali, ecc.
Ora un utente di questo tipo è propenso a leggere post lunghi?
Io non credo.
Piuttosto che leggere, l’utente tipo di un blog musicale preferisce ascoltare… cosa? La musica ovviamente!
Questo rappresenta un primo livello di analisi, cioè quella del settore.
È evidente che ci sono profonde differenze tra il settore del Web Marketing e quello della musica. Naturalmente gli esempi sono innumerevoli.
Analisi della tipologia dei posts

Ad un secondo livello di analisi si considera la tipologia dei posts.
Prendiamo, ad esempio, il settore del food blogging.
Se stai scrivendo un post ricetta, dove cioè indichi al lettore una particolare ricetta per una pietanza o un cibo, es. “ricetta per preparare la pizza margherita”, credo che sia inutile dilungarsi.
Occorre considerare non solo il lettore medio in relazione al settore, ma anche in relazione al singolo post.
In questo caso, l’utente che cerca la ricetta per la pizza margherita molto probabilmente va di fretta e non ha tempo di leggere più del dovuto: il suo obiettivo è preparare la pizza, punto.
Se invece stai scrivendo un post del tipo “100 idee per un pranzo di Natale da leccarsi i baffi”, molto probabilmente ti stai rivolgendo ad un utente (ad es. una mamma) che qualche giorno prima di Natale sta pensando che cosa preparare per il pranzo e che quindi non va particolarmente di fretta, bensì ha tempo (e piacere) di leggere un post più lungo, anche per trovare qualche buona idea e non andare in panico la mattina di Natale.
In definitiva, la domanda “qual è la lunghezza ideale di un post?” è errata.
La domanda corretta, invece, è “quanto deve essere lungo QUESTO post?”. Per rispondere a questa domanda, devi capire:
- qual è l’utente medio del tuo settore (costruisci una “buyer persona”, intercettandone le preferenze, i gusti, ecc.)
- qual è l’utente tipico al quale ti rivolgi nello specifico post (è fondamentale contestualizzare, cioè riferire l’utente medio ad uno specifico contesto: un conto è la mamma che cerca la ricetta per la pizza margherita, un conto è la mamma che cerca qualche idea per il pranzo di Natale).
A proposito della lunghezza ideale di un post, questo post non è molto lungo (contiene 682 parole) ma spero ti sia stato comunque utile! 🙂
Lascia un commento qui sotto e condividi con me la tua opinione!
Ti piace?
Se hai trovato utili le informazioni che ho condiviso, iscriviti subito al mio gruppo chiuso Facebook [WordPress primi passi] o al mio canale Telegram per ricevere in anticipo nuove chicche e nuovi trucchi per il successo del tuo Blog WordPress.
Se ti piace quello che scrivo, fai una donazione per contribuire a sostenere il mio blog! Fai Ora una donazione con PayPal 😉
Mi puoi trovare anche su questi social: Twitter, Facebook, YouTube, Linkedin, e Instagram.
Lascia un commento