Questo è un post tecnico di 6 anni fa. Le istruzioni potrebbero non essere più valide. Publicato: Maggio 17, 2019
Oggi voglio parlarti di una particolare tecnica di marketing da sempre usata dai “Grandi Marchi” per aumentare le vendite attraverso l’olfatto: il marketing olfattivo.
Nel marketing aziendale, ed in particolare in quello sensoriale, questa tecnica prende il nome di Smellizing e consiste nel cercare di attrarre i consumatori, stimolandoli all’acquisto in maniera inconscia attraverso l’olfatto, ovvero grazie agli odori.
Diversi studi hanno infatti dimostrato che le persone ricordano molto più facilmente quello che annusano, rispetto a quello che vedono, toccano o ascoltano. Questo perché fra tutti gli altri sensi l’olfatto è il più primitivo. Nel ricordo di un odore o di un profumo, nella memoria olfattiva di ognuno di noi, è riposta un’emozione positiva che può essere ri-evocata in qualsiasi momento, proprio grazie al marketing olfattivo:
· Secondo Pam Scholder Ellen, insegnante di marketing all’Università della Georgia: “Con tutti gli altri sensi si pensa prima di rispondere, ma con l’olfatto il cervello risponde prima che si pensi”;
· Secondo un altro studioso, Jim Twitchell, docente dell’Università della Florida: “L’olfatto è l’unico, tra i cinque sensi, che arriva direttamente al cervello, senza intermediari. L’odore è rapido come una scarica elettrica”.
Un interessante studio condotto dal Dr. Alan Hirsch sulla vendita di scarpe Nike ha dimostrato come il profumo potesse favorire la vendita delle scarpe. L’esperimento consisteva nel far entrare un gruppo di consumatori in una stanza con una profumazione floreale ed in un’altra priva di odori. In entrambe le stanze c’erano esposte le scarpe Nike.
Il risultato è stato sorprendente: più dell’80% dei volontari ha dichiarato di preferire le scarpe esposte nella stanza profumata, scegliendo quindi di spendere circa 10 dollari in più per acquistarle. Straordinario vero?
Un profumo per l’ambiente può dunque influenzare la scelta del consumatore, creando le condizioni perché il cliente possa rivivere una sensazione di piacere già provata, registrata nella sua memoria olfattiva.
Marketing olfattivo nelle attività commerciali
Il marketing olfattivo si sta diffondendo sempre di più e di certo può fare la differenza in termini di aumento delle vendite. Se hai un negozio online, ma soprattutto offline, puoi usare questa tecnica di marketing sin d’ora per iniziare a fidelizzare i tuoi clienti in modo originale.
Come sfruttare i profumi nel tuo negozio

Se a questo punto ti stai chiedendo come poter sfruttare i profumi nel tuo negozio, sappi che non è importante avere una profumeria per adottare questa tecnica. Tutti i tipi di attività commerciali possono usare il marketing sensoriale per trarne enormi benefici.
Un altro esempio ci porta a qualche anno fa, al lancio sul mercato da parte di Buitoni di un nuovo prodotto: “Buitoni, Fior di pesto”. Per cercare di attirare l’attenzione dei clienti venne deciso di utilizzare una strategia di marketing olfattivo con lo scopo di stimolare le emozioni dei consumatori, diffondendo nel contesto dei vari ipermercati una piacevole profumazione di basilico. Anche in questo caso il risultato è stato sorprendente, le vendite aumentarono al di sopra di ogni aspettativa.
Marketing olfattivo: il caso degli alberghi

A livello inconscio la presenza di un arredo olfattivo all’interno di un ambiente è sempre associata ad un’emozione positiva, una sensazione di qualità percettibile, misurabile con naso. Non è quindi un caso se le grandi catene alberghiere, gli hotel di lusso, facciano un ampio uso del marketing olfattivo all’interno di reception e ambienti comuni.
Oggi giorno non è affatto strano vedere i profumi per l’ambiente tra le voci di investimento del marketing di un albergo. Si tratta piuttosto di una spesa in grado di generare ottimi risultati in termini di riconoscibilità.
In tal senso hotel, strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere hanno già compreso l’importanza di prendersi cura anche dei nasi dei propri ospiti, puntando alla creazione di una propria “firma olfattiva”, alla stregua del logo, del colore istituzionale e della strategia aziendale sui social network.
Grazie al marketing olfattivo il profumo si lega all’albergo, identificandolo. E agendo a livello inconscio sulle emozioni dei propri ospiti si crea un autentico legame tra ambiente e consumatore. Proprio grazie a questo mix di emozioni il cliente è portato spontaneamente a ripetere nel tempo l’esperienza, se da quest’ultimo reputata piacevole.
Le opportunità date dal marketing sensoriale

La profumazione strategica è dunque una grande opportunità anche per le piccole e medie imprese, che può migliorare la qualità percepita e la soddisfazione dei clienti semplicemente scegliendo la giusta profumazione per il proprio marketing sensoriale.
Ricorda: “il naso diventerà sempre più importante nella strategia di mercato di tutte le aziende”. Approfittane!
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