Questo è un post tecnico di 11 anni fa. Le istruzioni potrebbero non essere più valide. Publicato: Ottobre 22, 2014 Aggiornato: Gennaio 9, 2018
SEO: la parola magica in Rete
Tre lettere: tanto basta per definire la sigla che riassume la formula vincente di Internet, quella che permette a un sito Web di passare da sconosciuto a primo per numero di visite. Funziona? Per saperlo bisogna prima capire di che si tratta.
Tutti noi conosciamo e ricordiamo il rito annuale della consegna degli elenchi telefonici. Anni fa, in un mondo senza Internet, il voluminoso libro delle Pagine Gialle si rivelava preziosissimo poiché rappresentava l’unico modo per trovare e contattare ogni genere di aziende e professionisti in caso di necessità.
Oggi il Web ha decisamente cambiato le carte in tavola: le persone cercano ancora le stesse cose, ma lo fanno soprattutto in Rete, di conseguenza per qualsiasi attività commerciale è vitale essere presente su Internet con il proprio sito. Il problema, però, è sempre lo stesso: troppa concorrenza.
Come possiamo fare per essere certi che la nostra pagina web sia visualizzata prima delle altre quando un possibile cliente sta cercando qualcuno proprio nel nostro settore? La risposta è una brevissima parola magica: SEO.
La SEO, a mio avviso, è come il “canto delle sirene” per i navigatori…
…perché attraverso particolari tecniche ti attira verso un determinato sito.
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, o ottimizzazione per i motori di ricerca è l’arte di attirare i navigatori di internet interessati all’argomento trattato sul tuo sito web.
Ancora, mi piace definire la SEO, come quell’insieme di tecniche che studiano in che modo permettere all’utente di trovare ciò che stava cercando sul motore di ricerca.
Per capire quanto questo possa essere importante, immaginiamo di essere rivenditori, ad esempio, di tessuti per la casa. Bene, una corretta appliazione della SEO farà in modo che quando una persona nel mondo scriverà nella casella di ricerca di Google “Tessuti per la casa“, il nostro sito comparirà tra i primi, o comunque nella prima pagina dei risultati di Google.
È chiaro che si tratta di un elemento fondamentale perché attira potenziali clienti verso il nostro sito e, di conseguenza, verso i nostri prodotti.
È davvero un processo magico? Niente affatto. Come ho detto, la SEO è un insieme di tecniche e accorgimenti che tutti possono sfruttare.
Prendiamo ad esempio ancora il motore di ricerca Google: il sito più popolare e più usato in tutto il mondo.
Quando digitiamo delle parole su Google, appariranno migliaia di risultati che sono ordinati dal motore di ricerca a seconda della maggiore o minore pertinenza rispetto alle parole digitate.
Il criterio con cui viene scelto questo ordine è determinato da un algoritmo di indicizzazione, diverso per ogni motore di ricerca.
Naturalmente più il motore di ricerca è evoluto ed attendibile nei risultati (come nel caso di Google) più l’algoritmo è complesso.
Ebbene, conoscendo come “funziona” un motore di ricerca è possibile utilizzare delle tecniche per far salire un sito di posizione aumentandone la visibilità.
Prima di poter utilizzare queste tecniche……devi scrivere contenuti di qualità.
Chiediti sempre….quali argomenti tratta il mio sito?
di cosa parlo?
qual’è il mio pubblico?
Ognuno ha il proprio metodo per trovare le news più importanti del proprio settore, io, solitamente, utilizzo opensiteexplorer.org: digito l’url del sito di cui voglio conoscere gli articoli più letti, faccio clic sul tab “Top Pages” e scopro così i post più influenti del sito in esame.
Ancora utilizzo la ricerca di Google e altri strumenti professionali a ciò dedicati:
1) Feedly … un innovativo aggregatore di notizieper per scoprire nuovi blog.
2) Buzzsumo… per individuare gli articoli più condivisi e di maggior successo per ciascun argomento provenienti dai social network.
3) Mention … per monitorare dove e quando si parla dei nostri argomenti sui social network.
4) Ninja Outreach … un fantastico tool per individuare i gruppi di influencer.
5) Google Trends e Google News … per esplorare le tendenze del momento.
Ricordati: Scrivi contenuti di qualità
Ricordati inoltre che, se scrivi articoli di qualità, tra le miriadi di informazioni esistenti nella rete, applicando semplici tecniche SEO puoi aumentare la visibilità del tuo sito e/o del tuo articolo.
Adesso, che hai compreso l’importanza di scrivere solo articoli di qualità, posso presentarti le migliori tecniche SEO per aumentare la tua visibilità sul web.
Quali sono le migliori tecniche SEO per aumentare la visibilità del tuo sito?
Eccone alcune tra quelle più utilizzate dai migliori blogger di tutto il mondo.
1. Parole chiave
La prima cosa da fare per ottimizzare un sito è analizzare le parole chiave.
Le parole chiave hanno un ruolo fondamentale quando si tratta di dare un vero valore al proprio sito web. Il tuo compito, come specialista della SEO, è quello di trovare quelle giuste non in base alle tue preferenze, ma a quelle delle persone che cercheranno in Rete la tua attività.
Per tornare all’esempio precedente, utilizzare parole come “Tessuti” e “Casa” è senza dubbio corretto, ma è anche limitante.
Devi chiederti chi cerca tessuti d’arredo? E per farci cosa? Rivestimenti? Tappezzerie? Tendaggi?
L’attenzione a questi temi può fare della SEO una sorta di “calamita” capace di attirare i naviganti verso il proprio sito (proprio come fa il canto delle sirene con i navigatori).
Detta così può sembrare semplice, ma in verità non lo è per niente, anche perché le regole e i principi dei motori di ricerca sono in costante evoluzione e mantenere il proprio posto in prima pagina può rivelarsi una vera impresa.
Google non ha grande interesse a preferire un link piuttosto che un altro in cima alla lista dei risultati, ciò che conta è che quelli a comparire per primi siano i migliori possibili per l’utente.
Facilità di navigazione, qualità dei contenuti e quantità di informazioni sono quindi elementi importanti da considerare quanto le parole chiave che dovrai mettere in bella evidenza.
Ok ma come si analizzano le parole chiave?
Costruisci una lista di parole chiave
Costruisci una lista di parole chiave che descrivono il tuo sito e che gli utenti potrebbero utilizzare per cercarti sui motori di ricerca.
Ti consiglio di non esagerare con le parole chiave o altrimenti rischi di essere inserito nella “lista nera” di Google.
Per non essere bannati dai motori di ricerca, puoi verificare la tua lista di parole chiave utilizzando due strumenti gratuiti:
– Google Trend: con questo strumento puoi sapre quante volte una parola viene usata in un periodo di tempo e in una determinata area geografica.
– Google Keywords Tool: con quest’altro tool, invece, puoi sapere quali sono le parole chiave più utilizzate dagli utenti per effettuare delle ricerche che puoi, poi, filtrare per lingua e per località.
Intercetta – Anticipa – Valuta
Con questi tools puoi intercettare gli argomenti più interessanti del web, anticipare trend e valutare le esigenze dei navigatori di internet.
2. Organizzazione dei contenuti e SEO on-page
Una pagina per ogni parola chiave!
Dopo lo studio delle parole chiave, devi organizzare il tuo sito dedicando una pagina a ciascuna delle parole chiave più importanti che hai studiato con i Tools di Goolge.
Una pagina per ogni parola chiave = Una chiave per ogni porta!
Ogni parola chiave altro non è che una possibile porta d’accesso al tuo sito.
3. Link building
Cos’è questo link building?
L’algoritmo di Google stabilisce l’ordine dei risultati in base ai contenuti di ogni pagina, ma anche in base alla popolarità sul web dei blog ovvero alla presenza di link sul web provenienti da altri siti verso quei blog.
Come si ottengono questi link?
Facilissimo. Commentando e scrivendo articoli (c.d. “guest post“) per altri blog e Forum autorevoli presenti sul web.
Scrivere guest post è una delle migliori strategie di link building che io conosca, e che mi ha portato reali risultati diretti, sia in termini di traffico e maggiore reputazione sul web sia in termini di guadagno online.
Il guest blogging, infatti, permette allo scrittore dell’articolo di mostrare ad un pubblico più ampio le sue conoscenze in materia. Ciò avrà come conseguenza un aumento della propria reputazione sul web, nuovi link di qualità verso il proprio sito e nuove opportunità di monetizzazione.
Il Web si evolve
A complicare le cose per gli esperti della SEO c’è poi l’incredibile evoluzione che ha accompagnato Internet in tempi recenti. Il problema principale è che, a differenza di ciò che accadeva qualche anno fa, oggi le persone accedono al Web anche, e soprattutto, quando sono in movimento tramite smartphone e tablet.
Cosa comporta questo?
Che Google ha cominciato a selezionare i risultati in base alla nostra posizione, privilegiando inoltre i siti ottimizzati per gli schermi dei dispositivi portatili. Sono tutti elementi che cambiano le regole del gioco e dei quali un professionista della SEO dovrà tenere conto.
Ma la SEO serve davvero?
La domanda, a questo punto, è d’obbligo: se hai un attività e vuoi sfruttare Internet per incrementare il volume d’affari, hai davvero bisogno della SEO?
Posso dirti che gli accorgimenti che ho citato fino a questo punto non esauriscono l’argomento, al contrario: siamo solo alla superficie.
Potrei parlarti di termini come “Web Advertising” e di altre tecniche che vanno ben oltre la nostra competenza in ambito Internet. Tra le tante cose che la Rete ha cambiato negli ultimi venti anni c’è anche il modo di fare pubblicità.
La SEO ha molto a che fare con il marketing, tanto da averne ridefinito un concetto chiave che si chiama il Primo momento della verità.
Questo è, in poche parole, l’attimo in cui un possibile compratore si trova davanti allo scaffale del supermercato e sceglie il prodotto da acquistare.
Internet ha creato quello che gli esperti definiscono Momento Zero della Verità o ZMOT (Zero Momenti of Truth). Possiamo descriverlo come quel momento in cui prima di recarci in un negozio a comprare un oggetto, accendiamo il nostro computer per cercare informazioni su Internet. È in questa fase che ci facciamo un’idea sull’oggetto e decidiamo se acquistarlo oppure non e lo facciamo passando prima dai vari motori di ricerca.
Ecco perché la SEO è tanto importante per il successo di un sito sul Web.
Se è vero che i clienti potenziali sono milioni, è anche vero che raggiungerli e convincerli a entrare nel nostro sito o nel nostro “negozio” è decisamente più complesso rispetto al passato.
La SEO fa proprio questo: non garantisce maggiori vendite, ma certo ti sarà utile a fare in modo che il tuo sito o il tuo negozio sia sempre molto frequentato.
Posso, quindi, concludere questo post affermando che il vero scopo della SEO è il miglioramento continuo dell’esperienza dei visitatori del nostro blog.
Costruisci un sito web utile e piacevole per i tuoi utenti
Se hai costruito un sito web, utile e piacevole agli utenti che lo visiteranno, i tuoi argomenti saranno sempre tra i primi risultati nei diversi e complessi algoritmi di tutti i motori di ricerca.
I tuoi argomenti, quindi, come il canto delle sirene saranno sempre in grado di attirare i navigatori di internet verso il tuo sito web.
È veramente questo lo scopo della SEO o c’è ancora altro da scoprire?
Sarò felice di conoscere il tuo parere nei commenti.
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